Please enable JavaScript.  This webapp requires JavaScript to work at its best.

Solo per i residenti in Europa. Se risiede negli Stati Uniti, faccia clic qui.

Informazioni sulla malattia genetica

Lo scopo di questo sito è fornire informazioni ai pazienti e alle persone che assistono i pazienti sul campo della terapia genica e su come è studiata per l’uso nell’emofilia.

Guardi questo video narrato che dimostra come funziona la terapia genica utilizzando un modello di vettore 3D e come ciò potrebbe essere potenzialmente applicato all’emofilia.

Read full video transcript +

Geni: il manuale di istruzioni del corpo

Il corpo umano è costituito da trilioni di cellule. Al centro di ciascuna cellula si trova il nucleo, che contiene tutte le istruzioni necessarie al corpo per funzionare.

Queste istruzioni sono memorizzate nei cromosomi, che sono costituiti da DNA (acido desossiribonucleico). Il DNA è organizzato in geni, che forniscono istruzioni per produrre le proteine, molecole che costruiscono, regolano e mantengono il corpo. I fattori di coagulazione sono un esempio di proteine.

Un altro modo di pensarci è come una biblioteca di riferimento.

La biblioteca (nucleo) contiene un mucchio di enciclopedie (cromosomi) del “come fare” scritte nel proprio alfabeto speciale (DNA). Le enciclopedie (cromosomi) sono organizzate in capitoli specifici (geni), che forniscono le istruzioni di cui il corpo ha bisogno per costruire le proteine.

Geni ed emofilia

L’emofilia è una rara malattia emorragica genetica che causa un ritardo nella formazione di coaguli. Nell’emofilia, vi è una mutazione nel gene che contiene le istruzioni del corpo per creare una delle numerose importanti proteine della coagulazione del sangue chiamate “fattori”. Esistono due tipi principali di emofilia: A e B.

  • L’emofilia A, o deficit del fattore VIII, colpisce circa 25 nati maschi su 100.000
  • L’emofilia B, o deficit del fattore IX, colpisce circa 5 nati maschi su 100.000

Prevista formazione

formazione di coaguli


Ritardata o insufficiente

formazione di coaguli

L’emofilia è più frequentemente ereditaria, ovvero trasmessa attraverso una mutazione nei geni o nel DNA dei genitori. Tuttavia, in un terzo dei casi, l’emofilia è causata da una mutazione nuova o spontanea. A causa del modo in cui l’emofilia è trasmessa dai genitori ai figli, colpisce principalmente gli uomini. Tuttavia, in rari casi, anche le donne possono essere affette da emofilia.

La gravità dell’emofilia è classificata in base al livello del fattore nel sangue di una persona:

  • lieve (da >5% a 40%)
  • moderata (dall’1% al 5%)
  • grave (<1%)

Gli individui con emofilia possono sanguinare spontaneamente (senza una causa nota) a causa di una lesione, all’interno o all’esterno del corpo e più a lungo rispetto a quelli senza emofilia. Le sedi comuni di sanguinamento interno sono le articolazioni e i muscoli; il sanguinamento in queste sedi può causare danni articolari e artrite. Possono anche verificarsi sanguinamenti esterni, tra cui sanguinamenti dal naso, sanguinamento prolungato da piccoli tagli e interventi odontoiatrici e lividi inspiegabili.

Comprendere la malattia genetica

A, C, G, T. Le lettere rappresentano i 4 nucleotidi, che sono i mattoni costitutivi del DNA. Combinazioni uniche di adenina (A), citosina (C), guanina (G) e timina (T) costituiscono tutti i geni presenti nel corpo.

Original DNA sequence

Una mutazione genica è una variazione nella sequenza del DNA che costituisce un gene. Esistono diversi tipi di mutazioni geniche:

Le mutazioni geniche possono causare:

  • il non corretto funzionamento di una proteina o che essa smetta di funzionare del tutto
  • una quantità insufficiente di proteine o nessuna proteina da produrre.

Quando una proteina manca o non funziona correttamente, la funzione nel corpo che controlla la proteina sarà compromessa, con conseguente malattia genetica.